lunedì 12 luglio 2010

Italia - Australia 0-3

Borsa in camera, doccia fresca.
Profumo di Albicocca e cocco, un mix di suoni lontani.

E' calata la sera in un attimo a Kuala Lumpur. Dopo una giornata a spasso per bancarelle e' giunta l'ora della cena, e mai come adesso ne ho bisogno. Decido di mangiare McDonalds, rapido, economico e di qualita' costante in tutto il mondo! In realta' sono troppo stanco per cercare un ristorante che mi invogli a sedermi. Il solito doppio Cheeseburger maxi con Coca-Cola e poi destinazione Raggae Bar. Sono venuto a conoscenza del locale tramite un volantino, visto che adoro Bob Marley.. perche' non provarlo, in piu' in tutti i miei viaggi ho sempre trovato un raggae bar, quindi testiamolo!

Musica raggae, estetica molto curata, Bob ovunque e una marea di stranieri come contorno gia' mi invogliano ad una sana bevuta. Devo ammettere che la scelta delle birre alla spina e' molto povera ma l'ambiente compensa. Musica alta e un bel posto libero al bancone tra, suppongo, un indiano e un omone americano che poi scopriro' essere australiano. Alla tv fronte bancone le partite di calcio dei pulcini! Interessante, non avevo mai visto le riprese in tv dei giovanissimi mentre giocano al pallone e a fondo sala diversi tavoli da biliardo.

Ormai sono due anni che viaggio da solo e ho scoperto che se hai voglia di fare due chiacchere per sbollire un po' la tensione o la malinconia di casa che ogni tanto ti prende non c'e' miglior posto di un bancone di un bar. L'omone australiano si e' rivelato essere anche un ottima compagnia per la serata, stazza molto massiccia, un viso con i lineamenti molto simili a Mel Gibson e un sorriso che mi ha invogliato a presentarmi con la seconda media tra le mani. Io in cerca del mio primo visto turistico, lui in vacanza con la moglie e in pieno scazzo. Lei in albergo e lui al bancone, bhe' aveva senz'altro piu' lui da raccontare! Ad essere sincero non ho capito molto quello che mi raccontava visto l'inglese stretto e pieno di slang ma e' cominciata una sorta di patita a suon di birra, un sollevamento pesi al boccale che mi ha ucciso.
Mi dispiace deludervi ma l'Australia batte Italia al sollevamento del boccale 3a0. Non c'e' stata storia, l'australiano mi ha ucciso anche se ho tenuto duro. Sono caduto all'ottava media e in stato di nirvana alcolico ho raggiunto in stato confusionale la mia camera monoletto dove sono stramazzato sul letto vestito, tanto per cambiare. E inizio a sentire gia' la mancanza della mia tranuilla isoletta immersa nello splendido mare blu thailandese.

Adoro viaggiare, queste esperienze mi stanno riempiendo l'anima non solo d'alcol, fortunatamente! Ma la voglia di tornare dalla mia scricciola nel mio piccolo paradiso si fa sentire sempre e comunque appena passano le prime 48 ore di distanza. Quindi, vestito, abbonzato sul letto vi lascio e domani vado a fare il mio primo visto turistico e speriamo me lo concedano, altrimenti canoa e bombole da sub come da progetto!

Un saluto dal pompiere sollevatore scarsissimo di boccali di birra,
in diretta dall'alcolica Kuala Lumpur.

a.

1 commento:

  1. Sei un grande! Anch'io vorrei fare un viaggio come il tuo, sebbene in ambito Mediterraneo. E' il mio unico desiderio nelle giornate di scazzo come oggi... Ma tu vai forte, porta il mio pensiero con te e non ti fermare amico mio... non ti fermare!
    Umberto

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